Il BIM è “contenitore di informazioni sull’edificio” in cui inserire dati grafici (come i disegni) e degli specifici attributi tecnici (come schede tecniche e caratteristiche) anche relativi al ciclo di vita previsto. Infatti quando si disegnan oggetti come tubazioni, valvole apparecchiature, è possibile associare alle informazioni grafiche anche informazioni aggiuntive quali materiali, riferimenti a schede tecniche, assorbimenti elettrici,….
A differenza della progettazione CAD che permette l’elaborazione di un progetto attraverso disegni in 2D o 3D la progettazione BIM non si limita ad informazioni visive o rendering ma specifica le funzionalità e le prestazioni di ogni oggetto BIM presente nel progetto o dell’interno edificio elaborato.
Il BIM, nato dalla volontà di andare verso la collaborazione tra i progettisti e verso l’integrazione tra i processi, è un metodo di progettazione collaborativo in quanto consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale. Per questo può essere utilizzato dagli impiantisti, dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, dal costruttore, dai montatori, dai collaudatori ecc.
Il modello tridimensionale quindi racchiude informazioni riguardanti volume e dimensioni, materiale, aspetto, caratteristiche tecniche che non vengono perse nella comunicazione ad altri studi ed altre piattaforme informatiche.

- maggiore efficienza e produttività,
- meno errori, meno tempi morti,
- meno costi,
- maggiore interoperabilità,
- massima condivisione delle informazioni,
- un controllo più puntuale e coerente del progetto.
Con la Direttiva 2014/24/EU[2], l'Unione Europea ha introdotto alcuni indirizzi ai paesi membri sull'utilizzo del sistema BIM nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche, Direttiva che in Italia è stata recepita con il nuovo Codice Appalti che sarà definitivamente approvato nel 2016.
Viene quindi fortemente incoraggiato il sistema BIM quale mezzo per accrescere l'efficacia e la trasparenze delle procedure di appalto. È importante sottolineare che nel testo della direttiva non si ha esplicito richiamo all'uso di particolari software, quanto piuttosto alla creazione di metodologie di gestione e verifica dei dati costituenti tutto il processo edilizio.
Revit MEP è la soluzione Autodesk di progettazione e sviluppo della documentazione di costruzione per impianti elettrici e meccanici (MEP, Mechanical, Elettrical and Plumbing).
Lo sviluppo di un progetto con metodologia BIM (Building Information Modelling) attraverso l’utilizzo del software Autodesk Revit MEP comporta la realizzazione di un unico modello del progetto che include al suo interno lo sviluppo e l’engineering di tutte le fasi tipiche della progettazione quali:
- Progettazione e verifiche analitiche
- Modellazione degli Impianti
- Coordinamento delle diverse discipline
- Visualizzazione del progetto con la stesura degli elaborati grafici (piante, schemi, sezioni e dettagli)
- Definizione e computazione dei vari materiali utilizzati
ALCUNE IMMAGINI DI PROGETTI BIM
Oggi siamo in grado di gestire in modo efficiente progetti di ingegneria con esigenze complesse realizzati in Autodesk Revit MEP. Il nostro ufficio tecnico è in grado di sviluppare i progetti in modo che vengano elaborati disegni costruttivi accurati ed impeccabili, redatti in funzione delle esigenze e degli standard qualitativi richiesti dal cliente.